Dpi vie respiratorie: quali sono e come riconoscerli

I DPI per le vie respiratorie devono impedire che il lavoratore inali o respiri sostanze pericolose, per esempio aeriformi. Alcune tipologie provvedono anche a fornire l'ossigeno necessario a una sicura respirazione. Scopri in questo articolo tutta la gamma di DPI per le vie respiratorie a marchio CE disponibili da Lu.Bi, le loro caratteristiche, come sceglierli e come utilizzarli al meglio.
Vediamo:
- le tipologie di DPI per vie respiratorie esistenti
- i facciali filtranti e le lore caratteristiche
- le semimaschere
- le maschere intere
- i filtri per le semimaschere e per le maschere intere
- i criteri di scelta dei DPI per le vie respiratorie
- come utilizzarli nel modo corretto
Tipologie di DPI per vie respiratorie
I dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono indicati anche con la sigla APVR (apparecchi di protezione delle vie respiratorie) e impediscono che il lavoratore inali o respiri sostanze pericolose. Tuttavia, non sono tutti uguali. Esistono, al contrario, varie tipologie di dispositivi per la protezione delle vie respiratorie tra cui:
- gli isolanti, indipendenti dall'atmosfera dell'ambiente circostante. Essi non permettono il contatto con l'aria e forniscono ossigeno e aria pulita in maniera autonoma (prelevandola da zone incontaminate o da una bombola). Questi DPI per vie respiratorie sono da utilizzare in casi specifici e particolarmente pericolosi per la salute del lavoratore, per esempio quando la percentuale di ossigeno è molto bassa, quando si riscontra un'alta percentuale di contaminanti (o quando non si è a conoscenza della loro percentuale di concentrazione) o in presenza di gas e vapori difficilmente avvertibili
- gli isolanti a filtro, invece,sono dipendenti dall'atmosfera dell'ambiente circostante e l'aria passa attraverso un filtro che la purifica e trattiene gli inquinanti; si dividono in due categorie:
- assistiti, cioè DPI per vie respiratorie dotati di un elettro-ventilatore per forzare l'aria attraverso il filtro e convogliarla verso la maschera. Questi si suddividono a loro volta in due categorie: a ventilazione assistita e a ventilazione forzata
- non assistiti, cioè DPI per vie respiratorie che garantiscono il filtraggio dell'aria tramite l'azione meccanica; sono classificati in questa categoria sia i facciali filtranti sia i filtri da agganciare a maschere e semi-maschere
DPI per vie respiratorie FFP1, FFP2 e FFP3: facciali filtranti
I DPI per le vie respiratorie noti come facciali filtranti (FFP) sono composti da materiale filtrante e coprono bocca, naso e mento. Si distinguono sulla base di tre classi di protezione, 1 – 2 – 3, che indicano l'efficienza filtrante (1 è la più bassa).
Con l'aumentare della classe, si assiste a una diminuzione della resistenza respiratoria, motivo per cui è preferibile usare un filtro di una classe inferiore, cambiando più spesso il DPI, per avere così un maggior comfort respiratorio.
Sono un esempio di DPI per le vie respiratorie:
Facciali filtranti 5210 FFP2 NR D: disponibili nella versione sagomata o ripiegata piatta, con o senza valvola, privi di PVC, lattice e silicone; inoltre sono dotati di guarnizioni facciali Wiltech™ che assorbono la sudorazione e assicurano un maggiore comfort. Prezzo: €46,94 (confezione da 20 pezzi).
Mascherina Dolomia FFP3 con valvola: con ponte nasale regolabile e rivestito in spugna; il test di saturazione alla polvere di Dolomite (D), cui è stato sottoposto questo DPI per vie respiratorie, garantisce una resistenza minore nella respirazione e prolungate performance di filtrazione. Prezzo: €41,94 (confezione da 10 pezzi).
Scopri tutte le facciali filtranti in vendita da Lu.Bi.
Le caratteristiche delle facciali filtranti
Questi DPI per vie respiratorie devono essere tenuti lontano dagli agenti inquinanti fino all’uso ed essere sostituiti obbligatoriamente quando la loro efficacia viene meno – la loro durata corrisponde in genere a un turno di lavoro – o quando vengono danneggiati o contaminati.
Fanno parte di questa categoria le maschere antigas EN 405 e i DPI per vie respiratorie combinati EN 405, il cui utilizzo deve seguire precise indicazioni:
- la sostanza aeriforme da cui proteggono deve essere specificata – vi saranno poi dei numeri a indicare la capacità di trattenere tali sostanze
- devono essere conservati lontano da inquinanti di vario tipo fino al loro uso e conservati in contenitori appositi
- possono essere utilizzati fino quando chi li indossa non percepirà l'odore dell'inquinante – ecco perché non si possono utilizzare in caso di inquinanti inodori
DPI per vie respiratorie: le semimaschere
Le semimaschere EN 140 sono DPI per vie respiratorie riutilizzabili e coprono naso, bocca e mento. Vengono utilizzate con filtri che si innestano tramite incastro e sono composte da materiale elastico che garantisce una maggior tenuta.
Da Lu.Bi puoi trovare la semimaschera riutilizzabile 7001 in TPE, dotata di sistema di raccordo filtri EasyLock® e testata e certificata secondo la EN 140:1998. Questo DPI per vie respiratorie è disponibile anche nella versione 7002 (Tg. M) e 7003 (Tg. L). Prezzo: €36,33.
Ecco tutte le semimaschere in vendita da Lu.Bi Service.
DPI per vie respiratorie: le maschere intere
Le maschere intere EN 136 sono riutilizzabili e sono provviste di una visiera trasparente che copre l'intero viso. Questi DPI per vie respiratorie sono dotati di valvola di espirazione con filtri che possono essere sostituiti.
Per esempio:
Maschera pieno facciale con filtri EasyLock® di Moldex, disponibile in tre taglIe (S, M, L), leggera e dotata di lente panoramica senza montatura; risponde ai requisiti dei DPI di Classe II. Prezzo: a partire da €197,88
Dai un’occhiata a tutte le maschere intere disponibili da Lu.Bi.
I filtri per le semimaschere e per le maschere intere
I filtri da innestare su questi DPI per le vie respiratorie si suddividono in maniera simile alla classificazione dei facciali filtranti, cioè:
- anti-polvereEN 143: adatti a trattenere particelle solide; si dividono nelle classi P1, P2, P3 sulla base della loro efficacia (P1 è la più bassa)
- antigas EN 141: rendono i DPI per le vie respiratorie efficaci contro gas e vapori; sono suddivisi in tre differenti classi (1, 2, 3), che non indicano la capacità di trattenere l'inquinante, ma la durata – gli inquinanti da cui proteggono sono indicati da delle lettere e ogni tipologia di filtro ha un determinato colore, lettera e numero
- filtri combinati EN 141: proteggono sia da polveri sia da gas
Come manutenere i filtri dei DPI per vie respiratorie
Tutti i filtri dei DPI per vie respiratorie devono essere conservati seguendo alcune semplici accortezze:
- verificare la presenza di buchi o fori
- pulirli correttamente
- sostituire i facciali a ogni turno (ogni tre se è dotato di bordo di tenuta)
- sostituire il filtro antipolvere quando aumenta la resistenza respiratoria
- sostituire il filtro antigas quando il carbone attivo ha terminato la sua capacità di assorbire (in tal caso l'utilizzatore avvertirà odore e sapore della sostanza inquinante)
Oltre alla cura con cui vengono trattati e conservati, altri fattori che determinano la durata dei filtri dei DPI per le vie respiratorie sono la concentrazione e la natura del contaminante, la temperatura, l'umidità, la capacità e il ritmo polmonare dell'indossatore.
Come scegliere i DPI corretti per le vie respiratorie
La scelta del corretto DPI deve basarsi sulla valutazione attenta di alcuni fattori:
- il livello di concentrazione dell'ossigeno
- la tipologia dell'inquinante – gas, vapore o polvere
- il livello di concentrazione dell'inquinante nella peggior condizione
- i valori limite di esposizione all'inquinante
- le dimensioni del particolato (qualora si tratti di polveri)
- la temperatura e l'umidità
- eventuali altri rischi
Inoltre, essendo DPI di 3^ categoria, i DPI per le vie respiratorie:
- prevedono che l'utilizzatore segua corsi di formazione e addestramento
- devono essere dotati di una nota informativa che fornisca istruzioni riguardo l'uso, la pulizia, la manutenzione e la disinfezione
- devono infine essere marchiati CE in maniera leggibile e indelebile
Utilizzare al meglio i DPI per vie respiratorie
I DPI per le vie respiratorie devono anzitutto essere indossati e tolti in ambienti non inquinati. Inoltre, prima del loro utilizzo, bisogna assicurarsi che non sia possibile adottare misure collettive di protezione, quali:
- la sostituzione di prodotti pericolosi
- l'eliminazione della fonte da cui proviene l'emissione dell'inquinante
- l'installazione di sistemi di aerazione, aspirazione e captazione
- il confinamento delle lavorazioni e garantire un'elevata ventilazione degli ambienti
Stai cercando DPI per la protezione delle vie respiratorie online?